La differenza tra il movimento e l’attività fisica

una donna che corre all'aperto

Con il termine movimento si intende un qualsiasi movimento del nostro corpo o di parti di esso.

Per attività fisica si intende qualsiasi occupazione che prevede movimenti corporei prodotti per mezzo di contrazioni muscolari ripetute e continue, programmato e ripetuto secondo uno schema ben preciso.

Mentre per movimento si intende qualcosa di estremamente generico, per attività fisica si fa riferimento a qualcosa di estremamente preciso e organizzato. L’esercizio fisico prevede l’applicazione di 4 principi: frequenza, intensità, tempo, tipologia d allenamento (Fonte: tratto da manuali ELAV).

Vi sono attività fisiche e tipi di allenamento che richiedono movimento, ad esempio una lezione di pugilato è una attività fisica in continuo movimento, poi vi sono attività fisiche più statiche tipico dell’allenamento con i pesi: in questa disciplina molto spesso gli esercizi si eseguono da seduti su apposite panche e anche se ci si allena in piedi si rimane ancorati al pavimento.

Negli ultimi anni le esigenze degli utenti si sono fatte sempre più specifiche, merito sicuramente del lavoro dei Personal Trainer che alfabetizzano sempre pù persone all’attività fisica ma senza dubbio questa richiesta è anche figlia dei tempi, richieste sempre più specifiche per potersi muovere, stare in movimento perchè magari si rimane seduti 8 ore in ufficio davanti al pc.

La società occidentale è stata interamente concepita sullo stare seduti: in macchina, in treno, in ufficio e finanche in palestra, troviamo sedie e posti a sedere dappertutto. In palestra mi siedo per poter fare sforzo fisico: direi dilaniante!

E’ proprio degli ultimi anni, infatti, la riscoperta e la divulgazione del crossFit, anche se credo che le esigenze non siano state solo fisiche cioè muoversi dalla sedia, ma anche sociali: i box di crossFit ne sono un esempio, con il gruppo del box si fa amicizia, si socializza facilmente, molto più di quello che non si fa in sala pesi o comunque nella palestra di quartiere. L’esigenza di condividere: la condivisione, termine così in uso sui Social, è una fortissima esigenza umana.

Ritornando al nostro discorso quindi, movimento lo si può avere o non a seconda dell’allenamento scelto, ma il movimento non può essere equiparato all’allenamento. Salire e scendere le scale, se non programmato e lasciato al caso, è semplicemente movimento. Non può portare ad alcun miglioramento sulla salute, potrebbe solo in caso di forte sovrappeso, ad esempio, “tenere a bada” tale situazione che di fatto col tempo peggiorerà, se non si agisce in tale direzione. Salire e scendere le scale diventa invece allenamento se programmato, potrebbe essere solo riscaldamento o inserito nella fase allenante, dipende sempre dai 4 principi sopra menzionati: frequenza, intensità, tempo e tipologia.

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