Le domande che più spesso mi vengono fatte sono: Come ci si allena a casa? Ma è davvero possibile farlo?
Lavoro come Personal Trainer ormai da più di 15 anni, a parte i primi anni cresciuta con fisioterapisti, il mio papà lavorava in un centro di fisioterapia, e qualche buon culturista, i miei primi e indimenticabili insegnanti.
A parte quindi i miei primi anni da apprendista, trascorsi in palestra dove ho fatto di tutto: dalla consulenza all’istruttore e anche l’amministratore, per poi approdare al mio primo corso da Personal Trainer, ho sempre allenato a casa o come più spesso sentiamo dire a domicilio.
Nello specifico, mi è stato chiesto: “In che modo ci si allena a casa?” Certo colleghi che hanno iniziato a far allenare le persone a casa sono tanti prima di me e probabilmente tanti altri ce ne saranno dopo. I primi allenamenti fatti tra le mura domestiche si sono avuti soprattutto con l’aiuto della tecnologia, si acquista un video e lo si segue o meglio dire si esegue nella stanza di casa.
Attualmente siamo, non sull’orlo di un precipizio, ma sicuramente in una fase di cambiamento della società, si ritornerà alle origini, cioè al desiderio dell’essere umano di socializzare, avere rapporti squisitamente umani con l’altro, sicuramente lo si farà in modo diverso dal passato e le singole comunità avranno valore di riferimento per chi le vive, detto ciò l’allenamento va considerato parte integrante di tale cambiamento di paradigma e revisione della società umana e della propria organizzazione. Lo abbiamo visto nel periodo della pandemia, tutti, anche chi non si era mai allenato prima, hanno iniziato ad allenarsi a casa, noi Personal Trainer siamo stati presi d’assalto, abbiamo dovuto somministrare allenamenti h 24. Certo il primo motivo era la chiusura delle palestre e dei centri sportivi, contemporaneamente però è stato rivalutato l’allenamento casalingo già in essere, ma del quale non se ne parlava affatto.
A casa ci si allena alla stessa maniera in cui ci si allena in palestra: tecnicamente non cambia nulla, se si parla di fitness, invece prepararsi al mister Olympia a casa la vedo difficile!
Bilancieri e manubri possono essere utilizzati lo stesso, sarebbe buona norma avere il pavimento per attutire eventuali colpi, ma se utilizziamo i classici attrezzi fitness: fitball, gred, trx, elastici, corde, bosu, ecc. con l’aiuto del Personal Trainer ci si può allenare tranquillamente, anche senza pavimento adeguato, ma ad essere scaltri anche da soli.
Ovviamente anche i tempi d’allenamento sono gli stessi: volumi di lavoro e tempi di recupero programmati sempre in base all’obiettivo. Distensioni e croci, classica combinazione di esercizi per pettorali, si possono eseguire anche a casa, se a casa non abbiamo la panca, potremmo utilizzare la fitball, ovviamente in questo modo abbiamo bisogno dell’ assistente, non tanto per lo stacco quanto per l’assistenza ad eventuali cadute. Spero, ad ogni modo, che l’ipotetico atleta sia stato avviato dal personal trainer prima all’uso della fitball, per poi passare successivamente alla combinazione di più attrezzi.
Sinceramente non me la sento di dirvi che potete fare da soli, perchè se scivolate dalla fitball con i manubri in mano saranno dolori, altro che pavimento rotto!
Utilizzando invece il trx potrete allenare in sicurezza i vostri pettorali, per non parlare poi delle varie combinazioni a corpo libero. Raggiungendo ovviamente risultati diversi, un pettorale costruito con manubrio non potrà mai essere uguale ad un pettorale allenato a corpo libero o al trx, sono convinta che la forma dell attrezzo incide sulla forma del muscolo al di là della tecnica allenante.
Con la pandemia abbiamo riscoperto l’allenamento a casa, ma già prima circolavano video sui quali fissare i propri occhi cercando di scimmiottare il personal trainer di turno, il passato ci rimanda direttamente alle star americane: l’iconica attrice Jane Fonda con body e scaldamuscoli ha fatto sognare intere generazioni. Il Fitness e l’allenamento di ogni genere e tipo appartengono al grembo della società, si evolve con essa e ad essa ritornerà ogni volta che sarà necessario.
Con la pandemia e i suoi tragici eventi che hanno imposto la distanza sociale tra un individuo e l’altro, l’allenamento in solitaria, a casa o al parco, da soli o con il proprio Personal Trainer, ha avuto la meglio. Alla pandemia, come storia comanda, è seguita la guerra ed eccoci qui: il senso della pietà umana per l’altro, non più l’egoismo per salvare se stessi ma una mano tesa per salvare chi è in difficoltà. La guerra infatti è lontana da noi, ne siamo spettatori inermi, da qui il senso della comunità che non è più solo quella geografica ma di sentimenti, di visione della vita: ritorna la voglia di allenarsi in gruppo. A questo momento seguirà la fase di assestamento e quindi di ripresa economica, in cui prevarrà la consapevolezza di volere un servizio fatto da un professionista, a casa, all’aperto da solo o in compagnia, l’importante è acquistare un servizio di cui ne valga la pena. Un professionista che si occupi in maniera impeccabile di noi e della nostra famiglia, di un nostro amico o di un nostro caro, perchè tanto non sappiamo domani la vita cosa ci riserva……riaffioreranno antichi valori ed i buoni sentimenti non più caritatevoli ma consapevoli verso se stessi e verso gli altri, o meglio, l altro. Volendo ritornare al nostro discorso, prendersi cura di se e degli altri, consigliando il proprio Personal Trainer o comunque un professionista all’altezza della situazione.
Non vi sono allenamenti o esercizi particolari da fare a casa, a casa possiamo fare qualsiasi tipo di allenamento che facciamo anche in palestra, raggiungendo lo stesso i nostri obiettivi. Con l’attrezzatura isotonica (quella classica della sala pesi per intenderci), sicuramente il risultato ed il lavoro saranno leggermenti diversi, la macchina isotonica è l unica che permette di isolare più di qualsiasi altro attrezzo ma come detto con manubri e bilancieri una buona parte di isolamento muscolare riusciamo comunque a farlo, inoltre vi sono città dove l’attrezzatura tipica da palestra è in dotazione anche nei parchi pubblici.
Come da sempre sostenuto: “non è il luogo che fa la differenza ma chi allena”, a fare la differenza è il Persona Trainer, con la sua preparazione, il percorso di studi e gli anni di esperienza. Certo più persone alleniamo più siamo capaci di migliorarci, ma alla pratica va di pari passo la teoria, non ci si può improvvisare.
In sintesi per riuscire a sostenere il nostro allievo durante il proprio percorso, per portarlo all’obiettivo è d’obbligo avere un bel pedigree!
Allenarsi a casa non è sinonimo di fare da soli, ma lo si può fare e porta comunque dei benefici. L’allenamento porta sempre dei benefici, a volte anche se fatto male, a meno che non ci tiriamo un manubrio su un piede! ovviamente se si vuole raggiungere un obiettivo, bisogna rivolgersi al Personal Trainer che dovrà innanzitutto motivarvi, all azione e al cambiamento, sradicando cattive abitudini, una motivazione continua e su più aspetti è la base per poter raggiungere qualsiasi obiettivo, sia di salute che di estetica.
Allenarsi con il Personal Trainer è una grande opportunità, non fartela sfuggire! Contattami per ricevere una prima consulenza gratuita, oppure scrivimi per qualsiasi dubbio o chiarimento.
Mi farebbe molto piacere sapere la tua opinione su questo argomento, se vuoi scrivila nei commenti sotto, ti leggerò volentieri e ti risponderò.