Anche nel pilates la respirazione ha un posto di rilievo, qui si aggiunge lo sforzo fisico di gran lunga maggiore rispetto allo yoga.
Probabilmente la tecnica pilates la si può ritenere una delle prime discipline nata per risollevare problematiche fisiche (fonte: manuale tecnico del pilates di Rael Isacowitz), quello che però manca a questa disciplina è la forza del “movimento” vero e proprio.
Per il dimagrimento, che siano 8 o 20 kg da dover eliminare, l’attività fisica dinamica è la prima cosa da fare, possono e devono poi seguire attività meno “dinamiche”, tipo il lavoro classico con i pesi.
Contestualmente alla persona e alla situazione che si hanno difronte, quasi sempre iniziare a migliorare l’ attività cardiaca e quindi anche polmonare è un passaggio necessario, tutto dipende dalle condizioni di salute dell’allievo.
Se una persona ha bisogno di eliminare ad esempio 8 kg, magari è anche un soggetto androide, che accumula adipe soprattutto nella zona dell’addome, la tecnica pilates a mio avviso andrebbe eliminata: non è una soluzione proponibile, in quel momento è un’attività controindicata per quel soggetto (anche in un soggetto sano). Molti esercizi della tecnica pilates si basano sul lavoro/sforzo addominale, in un soggetto come sopra descritto si rischia di fare lievi danni a livello dell’aorta e non solo, quindi aggiunge affaticamento al cuore che già per cattiva alimentazione è in sofferenza.
Per intenderci i famosi crunch ed esercizi similari in queste situazioni vanno evitati, va evitato di coinvolgere la parte addominale/viscerale che in condizioni di sovrappeso è già fortemente compromessa. La zona viscerale è la zona che accoglie molti organi: si estende dal torace al bacino, comprende gli apparati digerente ed urogenitale. In sintesi dove arriva, viene elaborato ed eliminato il cibo, che in soggetti sovrappeso sicuramente sarà cibo spazzatura e che già di per sè ha danneggiato questi organi: ovviamente non intendo terrorizzare nessuno, è semplicemente quello che accade quando si ingrassa troppo.
Un programma fitness adeguato alla situazione può garantire il risultato e preservare in maniera consona la salute. Ovviamente vorrei sottolineare che, anche in questo caso, non è assolutamente uno scritto contro qualcuno o qualcosa, ma è solo a carattere divulgativo e informativo.
Magari dopo aver dimagrito gli 8 kg ed aver ripristinato una condizione idonea, il soggetto può, se lo desidera, iniziare la pratica pilates.